Trail del Collio
1^ edizione
Domenica 7 aprile 2013
La patria del vino bianco ha
tenuto a Battesimo l’edizione zero di questo bel Trail, che ha visto una
massiccia partecipazione di trailers italiani e stranieri, per un totale
di ben 1.200 iscritti.
Tre tracciati per tre diversi
impegni: un mini-trail di 7 Km, un percorso da 11 Km con 300 m D+ ed un altro
di 25 Km con 600 m D+.
Decido per la distanza lunga, anche se la mancanza totale
di allenamento non mi permette di aspirare a chissacchè, e la “gara” che mi
accingo ad iniziare sarà perciò ultimata (spero) rigorosamente a “ritmo
panzetta”.
Approfitto dell’evento ed organizzo un’uscita in famiglia,
buttando giù dal letto la truppa alla solita ora, tra mugugni e lamentele di
chi all’aria fresca del mattino preferirebbe continuare con il tepore del piumone.
Il mio profondo “senso per il
ritardo” predomina anche questa volta e mi consente di arrivare a Cormons alle
9:25, esattamente cinque minuti prima della partenza.
Mollo la macchina e corro a
ritirare il pettorale….provvedendo così al riscaldamento…. ehm….
Alle 9:30 sto spillando il
pettorale….perfetto, in orario….accidenti lo sparo!! Grazie a Dio sono chino,
non mi ha preso….
In una Piazza nella quale regna la desolazione inizio a
correre….dalla parte opposta: per fortuna mi avvisano per tempo, dopo qualche
centinaia di metri.
Finalmente dalla parte giusta,
inizio a sorpassare gli ultimi partiti, che camminano.
La mattinata è molto ventosa,
anche se uno splendido sole primaverile allontana decisamente i rigori
invernali ed accarezza la pelle delicatamente.
Dopo circa quattro chilometri rettilinei si cambia direzione e
si entra nel bosco, lasciando la strada asfaltata.
Si procede per circa cinque chilometri in un continuo
saliscendi, con un breve tratto d’asfalto e nuovamente nel bosco.
Gli alberi sono ancora spogli e le ultime piogge hanno
creato accumuli qua e là.
Le salite rompono il passo; riesco a raggiungere la coda
del gruppo, famiglie con figli e passeggini impegnati nel percorso
breve, comune per questa parte del percorso.
Al ristoro mi fermo poco, giusto il tempo necessario per
agguantare un paio di biscotti ed un bicchiere di thè.
Giù a destra il paese di Cormons appare già ben sveglio e
risplende in tutta la sua luce.
Riprendo deciso a correre in questo tratto in discesa,
lasciandomi alle spalle i non agonisti e raggiungendo gli ultimi della
competitiva.
Là in fondo si può scorgere la neve, sulle Alpi Giulie,
mentre si attraversa il Bosco di Plessiva, splendida oasi naturale, procedendo
decisi verso Nord.
Gli scorci che si susseguono sono notevoli: conosco
abbastanza bene la zona, anche se non ci ho mai corso, e devo dire che passare
di qua in questa stagione, quando la natura si sta risvegliando dal torpore
invernale, è davvero molto bello.
Ripida discesa per attraversare la Strada Statale di
Plessiva; altrettanto ripida, e, per fortuna, breve salita per tornare in
quota.
Sono oltre la metà del percorso, ho raggiunto e superato
molti trailer, alcuni dei quali particolarmente affaticati.
Scambio due parole con una coppia inglese, mentre un lungo
rettilineo mi suggerisce di risparmiare il fiato per la corsa.
Cambio di direzione e brusca svolta verso Sud-Ovest,
piccolo ristoro ed altra decisa salita.
- “A quanto siamo ??”
- “Il mio Garmin segna 20 Km” – rispondo.
Questi due chilometri dritti sparati sono estenuanti e
sembra di essere fermi….se non fosse per gli altri che mi corrono davanti,
dandomi un riferimento spaziale in questo tratto “monodimensionale”, l’istinto
sarebbe quello di fermarsi.
Tutto intorno i brulli filari mi guardano, silenziosi e
contagiosi nella loro pigrizia.
Manca ormai poco; adesso si inizia a scendere, all'inizio su un
pezzo asfaltato e poi ancora per sentieri.
Appena prima di entrare in paese, una lunga e melmosa discesa
rovina la poesia che fin qua regnava, obbligando a camminare ai lati del
sentiero, per quanto possibile, in un inutile tentativo di evitare il
pediluvio.
Decisamente stanco, raggiungo un omone che poco prima mi
aveva sorpassato, incitandomi, ed insieme percorriamo un centinaio di metri.
Il suo allungo finale però mi brucia e gli permette di
tagliare il traguardo un secondo prima di me, che finisco in 2h 46’ 38”, nel pieno rispetto del ritmo che mi sono, mio malgrado,
imposto.
Non resta altro da fare che bere qualcosa
prima di iniziare il solito bel
mega-lavaggio
Alla prossima !!