"La scuola di guerra della vita", Friedrich Nietzsche:

Quel che non mi uccide, mi rende più forte"

(Friedrich Nietzsche, Crepuscolo degli idoli, 1888)

"Se dopo aver accompagnato tuo figlio in palestra, aspettando seduto nello spogliatoio e pensando alla gara del giorno prima, con la calcolatrice del cellulare cominci a calcolare:

- a che passo avresti dovuto correre per arrivare cinque minuti prima;

- che tempo avresti fatto se ai 10 chilometri fossi arrivato ad una media inferiore di 5 secondi al chilometro;

- a che media affronterai la prossima gara volendo migliorare il tuo PB di almeno 10 minuti

allora le possibilità sono due: o sei un runner o sei cerebroleso, e non è detto che una escluda l'altra....”
(orzo)
....certo che noi runners siamo proprio strani....
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domenica 23 maggio 2010

E' questo il primo post del mio Blog.
Lo ho scritto subito alla fine della gara, il 17 gennaio, ma allora non avevo ancora intenzione di aprire un blog.
La voglia di farlo mi è venuta dopo la Maratona di Trieste del 2 maggio, fonte di gioia e di voglia di comunicarlo agli altri.
Per questo motivo i primi tre post hanno tutti la stessa data: sono stati pubblicati tutti e tre nello stesso giorno, quando ho appunto deciso di aprire il Blog.
Scriverò delle mie corse, con annessi e connessi, con l'intenzione di esternare quello che provo durante questa magnifica attività.
Perchè orzowei ? Perchè nel gennaio scorso, mentre mi stavo iscrivendo ad un Forum di corsa, canticchiavo, per pura coincidenza, il ritornello della fortunata serie televisiva di fine anni '70.
Mai prima di allora si presentò occasione migliore per scegliere un nickname più appropriato !
Buona lettura a tutti quelli che avranno il piacere di seguirmi.
Nicola


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11^ Maratonina delle due Province - Medea
Domenica 17 gennaio 2010


Prima gara sulla mezza Maratona

L’allenamento c’è stato, ma ammetto che l’ho presa un po’ alla leggera, seriamente ma un po’ alla leggera, mémore forse degli allenamenti che facevo sui 400….già….ma erano 35 anni fa !!

Il venerdì 5 chilometri di corsa rilassatissima giusto per muovere le gambe, sabato riposo (IT ??).
Passo la giornata prima della gara a studiarmi il percorso, cercando sulla carta i punti notevoli per scandire la corsa secondo il mio ritmo.
Ecco….fino a qua sono cinque chilometri….parto piano, anche a 5’30”/Km fino ai cinque, poi via dando tutto per dieci chilometri…e gli ultimi sei chilometri spremo quello che rimane….

Alla partenza aspetto il via subito dietro alla prima fila, complice il fatto che mi ero attardato un po’ per farmi scattare la foto di rito.


Si parte !!
Mi passano in moltissimi, non so quanti ne rimanevano ancora dietro perché non mi sono voltato, ma passano davanti a me davvero in tanti.
Al secondo chilometro il gruppo si assesta….avvicino due con il cardio che parlano tra loro….uno dice all’altro che stanno andando a 5’15”/Km….no, avevo deciso di partire un po’ più piano e rallento, tanto ormai ai cinque manca poco.

Ecco il fiume ed il ponte che avevo visto sulla carta topografica, cinque chilometri….VIA !!
Raccordo autostradale, curva a destra in discesa….approfitto del tratto in discesa e lascio andare le gambe….CHE LIBIDINE !!

La forma è ottima, l’avevo aspettata per tanti mesi, questa giornata….temevo di dover correre sotto la neve perché appena via da casa è cominciato a nevicare fitto ed ha continuato per mezz’ora, ma è andata bene.
CI SIAMO !! E’ COME VOLARE !!
Ne passo diversi….qualcuno si ferma al rifornimento, io continuo ed allungo, favorito da due chilometri di rettilineo.
Siamo ai dieci e sono passati 53 minuti….non male, sono i tempi che mi sono prefissato….

La strada cambia direzione ed il sole arriva dritto in faccia, si ritorna verso dove si era partiti.
Salire due cavalcavia mi rallenta un po’, ma nonostante tutto tengo il passo.
Scorgo i segnali di ingresso di questo paese della bassa friulana: nome del paese, comuni stranieri gemellati, limite di 50 Km/h….e quello cos’è ? ah, il rilevatore della velocità….11 Km/h, la mia velocità….beh, almeno non prendo la multa….

Eccomi al 15° chilometro….pensavo peggio….in giro invece si cominciano a contare le prime “vittime”: questo cammina….quello si è proprio fermato....

Risalgo lo svincolo autostradale percorso un’ora prima….ecco il fiume….ecco il ponte. Da quando ho aumentato non mi ha più passato nessuno, ormai siamo alla fine….trovo il treno giusto per gli ultimi quattro chilometri, mi accodo.



Adesso comincia ad essere dura e sento il bisogno che finisca presto.
Decido di risparmiare ancora un po’, voglio tenermi qualche energia per l’ultimo chilometro….eccolo l’ultimo chilometro, ho visto il punto giusto ieri sulla carta topografica…siamo ormai in paese, curva verso destra…ma come ?! il traguardo ?!
Peccato, pensavo fosse più in là e così non sono riuscito a fare l’allungo finale….

Nei giorni prima della gara puntavo a chiudere in un’ora e cinquanta; tempo impiegato 1h 51’ 35”, posso essere soddisfatto !! 



Di solito non bevo mai il thè, mi fa troppo “ospedale”….i due bicchieri che mi sono scolato all’arrivo erano tutto quello che potessi desiderare in quel momento !!

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