"La scuola di guerra della vita", Friedrich Nietzsche:

Quel che non mi uccide, mi rende più forte"

(Friedrich Nietzsche, Crepuscolo degli idoli, 1888)

"Se dopo aver accompagnato tuo figlio in palestra, aspettando seduto nello spogliatoio e pensando alla gara del giorno prima, con la calcolatrice del cellulare cominci a calcolare:

- a che passo avresti dovuto correre per arrivare cinque minuti prima;

- che tempo avresti fatto se ai 10 chilometri fossi arrivato ad una media inferiore di 5 secondi al chilometro;

- a che media affronterai la prossima gara volendo migliorare il tuo PB di almeno 10 minuti

allora le possibilità sono due: o sei un runner o sei cerebroleso, e non è detto che una escluda l'altra....”
(orzo)
....certo che noi runners siamo proprio strani....
clicca sull'immagine qua sotto

mercoledì 13 aprile 2011

72 Kg


Brutta sorpresa quando, stamattina, sono salito sulla bilancia.
Ne avevo 68 ad ottobre, prima della Maratona di Venezia, ed ho mantenuto il peso per un paio di mesetti.
Poi sono arrivati i panettoni e compagnia bella, la fascite plantare che mi è uscita a fine estate 2010 ha evoluto in spina calcaneare, ad inizio febbraio sono caduto e mi è uscito un ginocchio come un melone….et voilà come per magia ecco a voi quattro chili in più (e li sento….) !!

Il grafico dei chilometri percorsi nel 2011 indica per ogni mese valori inferiori al mese precedente, e per il mese di Aprile la previsione è ZERO !!
E ci vuol poco, visto che fino a due settimane fa riuscivo a malapena a camminare: lunedì scorso sono riuscito a fare PERSINO un chilometro (al passo, ovvio), ma chiaramente sto pagando ancora oggi con dolori al ginocchio.


Aspetti medici dell’attuale stato fisico

Dopo aver stabilito che non sono presenti fratture o comunque lesioni ossee al ginocchio, mi sono affidato alle sapienti (e pesanti) mani di un medico “manipolatore” che mi sta riducendo la spina calcaneare al tallone sinistro.
Si tratta di un trattamento DOLOROSISSIMO con il quale il professionista sollecita con un profondissimo massaggio l’inserzione della fascia plantare sul tallone, calcificata in seguito alla fascite.
Venti minuti di massaggio che doloroso è dire poco, si arriva alla soglia dello svenimento, per fortuna lo si fa distesi.
Le abilissime mani mi hanno poi decontratto il polpaccio e sbloccato “un minimo” il ginocchio, accertandosi preventivamente dell’integrità di legamenti e menischi (così almeno so per certo che al ginocchio non ho niente di grave).


Diagnosi

Tallone.
La manipolazione al tallone sta dando ottimi risultati.
Dopo i primi minuti appena sceso dal lettino, durante i quali temevo per l’equilibrio e per la mia capacità deambulatoria, il sollievo è stato notevole ed a guadagnarne è stata, oltre al portafogli del medico, anche la mia serenità.
Per questo pomeriggio è prevista la seconda tornata del supplizio, speriamo bene….

Ginocchio
E’ la parte che di più mi preoccupa, perché i rumorosissimi scrocchi sono continui anche se, tutto sommato, ce li ho anche sull’altro ginocchio e forse gioca un pò l'effetto psicosi.
Tuttavia il medico dice che i traumi al ginocchio sono molto lunghi da risolversi.
Certo è che il dolore che insorge dopo poche centinaia di metri di cammino mi fa pensare….


Prognosi

La vedo luuuunga, molto lunga, e credo di essermi giocato l’anno podistico.
Ammesso, e non concesso, che i dolori svaniscano nei prossimi due/tre mesi, sarei a filo per preparare Venezia, senza contare che ripartirei da uno stato di forma sicuramente non ottimale, anzi scadente, e che recuperare il fondo perso non sarebbe così immediato.
Inutile dire che la corsa mi manca moltissimo.


Conclusione
BOH ?!?!



Mi sarebbe piaciuto davvero molto festeggiare il mio primo anno da Maratoneta alla Maratona della mia Città, avrebbe avuto sicuramente un’intensità notevole….peccato….
Vorrà dire, invece, che tra due giorni festeggerò il mio compleanno senza remore sulla dieta ed annegherò con dell’ottima birra la mia delusione, bisogna pur trovare un po’ di gioia….
Buone corse a voi che potete !!

8 commenti:

  1. Sgrunf... che mestizia...
    non posso che augurarti la guarigione fisica e poi si vedra'...
    Non affrettare i tempi, ma questo lo sai...

    E per la bici alla 42 di Trieste?

    RispondiElimina
  2. Gli auguri x domani... Il bollettino?speravo meglio x te..
    Io direi,Venezia si può anche rinviare,mi preoccuperei di risolvere i problemi con calma e ritrovare continuità oltre al piacere di correre,mentre se rimane lì l'ombra della mara si rischia di farsi prendere dalla frenesia..
    In bocca al lupo! immaginando lo stato d'animo spero che tutto si sistemi e alla svèlta,il compleanno festeggialo senza pensieri.. ;)

    RispondiElimina
  3. Tien bota Fradeo, forsa dai...

    RispondiElimina
  4. Comprendo bene quanto ti possa mancare correre. Ad ogni modo la priorità è guarire bene per poter ricominciare meglio! Ci vorrà il tempo necessario, e tanto o poco che sia, usalo tutto così tornerai più forte e resistente che mai.
    Quello che non ci uccide ci rende più forti.
    Bonne chance mon ami

    RispondiElimina
  5. Orzo cossa te vol che te digo per tirarte sù de moral? Te fa ben a rimetterte in sesto, forsi magari prova andar in bicicletta un poco e ancora mejo, ti che te gà el mar cussì vizin, una bona nodada, tra miramar e i topolini e cussì tra un par de mesi, te se ritrovi Triatleta e al posto dei chili de troppo te vien fora un fisico che tutta barcola te invidia! Viva là e po bon e in bocca al lupo e guarissi presto! Stefanos

    RispondiElimina
  6. ricambio gli auguri: buona pasqua
    ps
    ho fatto un casino con il post. il tuo commento è sparito.

    RispondiElimina
  7. Vi ringrazio tutti per i vostri incoraggiamenti.
    Ormai la prendo con filosofia ed approfitto per recuperare in tutti i sensi.
    :D

    RispondiElimina
  8. Sempre qui a fare il tifo per tè, spero che piano piano le cose si stiano evolvendo in positivo.
    Un abbraccio

    RispondiElimina